CENNI STORICI
La Chiesa di Svezia esiste fin dal nono secolo, quando il Paese era diviso in vari staterelli, e ha giocato un ruolo importante nella creazione del regno. Anche in seguito essa ha continuato a rivestire un significato profondo per la Svezia.
Intorno all’anno Mille fu battezzato il primo re svedese.
Brigida – in seguito proclamata santa – fondò nel 1300 un ordine religioso che fu riconosciuto dal papa Urbano V.
Dopo circa 600 anni la Svezia ha la sua seconda santa: una “successora” di Santa Brigida, Elisabeth Hasselblad – che nel ‘900 ripristinò l’ordine di Santa Brigida nella sua sede originaria di Piazza Farnese – è stata canonizzata il 5 giugno 2016.
Nel 1530 ad Augsburg la Chiesa di Svezia abbandonò il cattolicesimo e abbracciò il luteranesimo, che fu affermato e riconosciuto al Concilio di Uppsala nel 1593.
Fino al 1° gennaio 2000 l’attività della Chiesa di Svezia è stata regolata dalla Legge ecclesiastica (approvata nel 1992). La Chiesa di Svezia è ora una comunità religiosa separata ed indipendente dallo Stato svedese. Le mutate relazioni verso lo stato svedese si manifestano fra l’altro nel fatto che la Chiesa di Svezia non è più governata dalla Legge ecclesiastica approvata dal Parlamento svedese, ma regolata dell’Ordinamento ecclesiastico, approvato dal Sinodo della Chiesa di Svezia.
FONDAMENTI DI FEDE
L’eredità di fede della Chiesa di Svezia è il credo apostolico che professa un unico Dio – il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo – che crea, redime e dà vita. La Chiesa di Svezia è una parte della Chiesa universale e condivide la professione cristiana e le lodi a un Dio Trino.
Nell’Ordinamento della Chiesa di Svezia ciò viene espresso nel paragrafo iniziale (n.1):
“Il credo, la professione e la dottrina della Chiesa di Svezia prendono forma nel culto e nella vita, sono fondati sulla sacra parola di Dio, come è stata trasmessa nelle scritture profetiche ed apostoliche del Vecchio e del Nuovo Testamento e sono riassunti nel credo apostolico, niceno e athanasiano e nella professione immutata di Augsburg del 1530, sono affermati e riconosciuti nelle risoluzioni del Sinodo di Uppsala nel 1593,
sono chiariti e commentati nel Libro di Concordia e in altri documenti affermati dalla Chiesa di Svezia.”
LITURGIA
Il culto è il centro della vita ecclesiastica, in cui la comunità incontra Dio nella parola e nei sacramenti, che sono due: Battesimo e Comunione.
La Chiesa ha il proprio anno e il proprio calendario ecclesiastici, che costituiscono la base del calendario civile e coincidono perlopiù con esso.
Tramite l’Anno ecclesiastico viene data alla Chiesa e al singolo la possibilità di prendere parte e immedesimarsi in eventi decisivi della vita di Gesù e del suo insegnamento. Con il collegamento e l’accostamento ai vari eventi nel corso dell’anno, con usi e costumi culturali, con musica e liturgia, il messaggio spirituale attinge una chiarezza che fa sì che l’uomo possa sperimentare come Gesù Cristo ogni anno ecclesiastico torni di nuovo alla sua Chiesa e alla vita di ogni uomo.
Le grandi solennità della Chiesa sono Natale, Pasqua e Pentecoste, quando vengono celebrate rispettivamente la nascita di Gesù, la risurrezione di Cristo e la discesa dello Spirito Santo.
STRUTTURA
La Chiesa di Svezia si compone di circa 2500 parrocchie, alle quali appartengono 7 milioni e mezzo di fedeli (l’85% della popolazione). Ognuna di esse organizza e realizza la propria attività autonomamente. Ogni parrocchia è guidata da un consiglio.
La Svezia è divisa in 13 diocesi. Ogni diocesi è guidata da un Vescovo, un’amministrazione diocesana e un capitolo. L’Arcivescovo è primus inter pares.
Al Sinodo annuale – composto da 251 membri – vengono discusse e decise tutte le questioni che riguardano la Chiesa di Svezia.
La Chiesa di Svezia nomina essa stessa, a partire dal 1° gennaio 2000, i suoi vescovi.
Il Sinodo è il massimo organo decisionale della Chiesa.
Il massimo organo esecutivo della Chiesa è la Direzione Ecclesiastica, che dirige e coordina la gestione dei vari compiti a livello nazionale. L’Arcivescovo è il Presidente dell’Organo Ecclesiale.
Una breve definizione della Chiesa di Svezia
Essa è:
- una comunità religiosa evangelico-luterana e una parte della Chiesa universale ed apostolica,
- una Chiesa di professione e una Chiesa popolare,
- una Chiesa episcopale e una Chiesa improntata a un’autonomia ancorata alla popolazione.
Ecumenismo
“L’unità visibile della Chiesa è una vocazione ineluttabile. Il lavoro ecumenico è di importanza fondamentale per una Chiesa che vuole professare e divulgare il credo universale cristiano. L’unità è una delle caratteristiche fondamentali della Chiesa. Una Chiesa che vive di e per il Vangelo deve pertanto cercare l’unità in Cristo” tenacemente – secondo una dichiarazione della Direzione Ecclesiastica e del Concilio dei Vescovi del 1992, che venne anche approvata dal Sinodo nel 1993.
La Chiesa di Svezia ha la posizione di “Chiesa Ponte”, con contatti in varie direzioni ecumeniche sia a livello internazionale che nazionale. Questa posizione ha portato non solo a un vasto coinvolgimento in organizzazioni ecumeniche ma anche a una serie di contatti diretti con varie comunità ecclesiastiche.
I contatti con la Chiesa cattolico-romana hanno negli ultimi anni evidenziato un’apertura. La visita di Papa Giovanni Paolo II a Uppsala nel 1989 e la commemorazione a Roma nel 1991 dei 600 anni dalla canonizzazione di Santa Brigida ne sono i segni più evidenti. Colloqui teologici sono inoltre in corso in Svezia con la Diocesi di Stoccolma.
La Chiesa di Svezia mantiene da tempo buone relazioni con gli Anglicani e fa parte della comunità di Porvoo che è un accordo fra le chiese evangelico-luterane nei Paesi nordici e baltici e le chiese anglicane di Inghilterra, Irlanda, Scozia e Galles.
Nome ufficiale in Italia:
Svenska Kyrkan i Rom – Chiesa di Svezia in Roma.
La Chiesa di Svezia in Roma è una parrocchia che viene amministrata dalla “Chiesa di Svezia all’estero” (SKUT) con sede a Uppsala. Visitatore Pastorale: l’Arcivescovo.
La parrocchia celebra i culti nella Cappella di Santa Caterina che è situata nel Chiostro delle Suore di Santa Brigida in Piazza Farnese a Roma.
Chiesa Svedese in Milano
Nome ufficiale:
Svenska Kyrkans frivilliga församling i Milano
Organo decisionale sono l’Assemblea ecclesiastica e il Consiglio ecclesiastico.
Il pastore è il Parroco svedese a Roma.
Celebra il culto nella Chiesa Anglicana All Saints’ Church, Via Solferino 17.
Le solennità più importanti dell’anno sono le messe di Natale, Pasqua e Pentecoste.
Si celebra anche Santa Lucia il 13 dicembre.
Lingua ufficiale del culto è lo svedese.