Oltre 50 donne del mondo intero in rappresentanza delle confessioni religiose più diverse si sono riunite il 6 e il 7 marzo a Arusha in Tanzania per una riunione preparatoria sul tema “Donne in missione sotto la guida dello Spirito: un orientamento alla trasformazione"
L’incontro precedeva la Conferenza Mondiale sulla missione e l’evangelizzazione organizzata dal Consiglio mondiale delle Chiese dall’ 8 al 13 marzo.
In occasione della riunione preparatoria le donne hanno scambiato fra loro testimonianze, discussioni di gruppo, riflessioni bibliche, preghiere.
Il Metropolita Mor Coorilos, presidente della Commissione Missione e Evangelizzazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese , ha riconosciuto che la chiesa mondiale conserva una struttura patriarcale e, salvo rare eccezioni, “le donne restano al margine della nostra società e questo deve assolutamente cambiare”
Faustina Nillan che dirige il servizio Donne e bambini della Chiesa Evangelica Luterana di Tanzania ha dichiarato :”La missione olistica rappresenta un contributo insostituibile delle donne: non ci limitiamo a predicare la Bibbia ma ci dedichiamo anche allo sviluppo ”
Septemmy Laklawa, professore di Studi sulla missione presso il Seminario teologico di Giakarta in Indonesia, ha aggiunto che le donne rappresentano una figura di punta del dialogo interreligioso: ”Le donne sono in grado determinare muovi modi di approccio alla realtà in particolare per quanto concerne le relazioni interreligiose in seguito a manifestazioni di violenza”.
Fulata Lusungu Moyo, la responsabile del programma del Consiglio Ecumenico delle Chiese “Una comunità per le donne e per gli uomini” ha ricordato che le donne hanno svolto un ruolo decisivo nella missione e nell’evangelizzazione in quanto espressione di vera compassione e vero amore nei riguardi dell’umanità”.